Grande cerimonia a Recanati per i Premi “G. Leopardi” alle migliori tesi di laurea

Recanati

Giovedì 29 giugno si sono tenute a Recanati, come ogni anno, le celebrazioni per la nascita di Giacomo Leopardi. Nell’Aula Magna del Palazzo Comunale hanno inaugurato l’evento le autorità, tra cui in particolare il Sindaco Antonio Bravi e il Presidente del Centro Nazionale di Studi Leopardiani  Fabio Corvatta, e i rappresentanti di Casa Leopardi, Olimpia e Gregorio.

Il prestigioso Premio “G. Leopardi” è stato assegnato quest’anno alla Biblioteca Nazionale di Napoli “Vittorio Emanuele III”, nella persona della Direttrice Maria Iannotti e di Fabiana Cacciapuoti, già curatrice delle “ Carte Leopardi”. È stato poi sottoscritto un protocollo d’intesa con il Gabinetto G.P. Vieusseux di Firenze, rappresentato dal Presidente, Sen. Riccardo Nencini.

Sono stati poi assegnati i premi ai vincitori della XVI Edizione del Premio “G. Leopardi”  per tesi di Laurea/Dottorato, tra i quali molti studenti ed ex studenti della Sapienza e collaboratori del Laboratorio Leopardi. In particolare il primo premio per tesi di laurea magistrale è stato vinto da Mirian Kay, dottoranda all’Università di Pisa, laureatasi alla Sapienza con Franco D’Intino, e una delle colonne del Laboratorio Leopardi, per una tesi su “ Leopardi e l’ebraico” che sarà presto pubblicata in volume nella collana del Centro Nazionale di Studi Leopardiani presso Marsilio.

Un primo premio ex-aequo è stato assegnato ad Asia Stillo, dell’Università di Bologna, laureatasi anch’essa in Triennale alla Sapienza con Franco D’Intino.

Il primo premio per tesi magistrale è stato assegnato a Roberta Priore , attualmente assegnista di ricerca nell’ambito del Progetto PRIN “Leopardi e l’Antico”, in corso di realizzazione grazie a un accordo tra le università di Bologna, Roma-Sapienza (Laboratorio Leopardi), Verona e Trento.

Il Premio speciale assegnato dalla “Fondazione Ente Ville Vesuviane” è andato a Elena Moro, approdata agli studi leopardiani seguendo un corso magistrale tenuto da Franco D’Intino su “Leopardi e il paesaggio”, uno dei temi di ricerca al centro dell’attività del Laboratorio Leopardi.

In serata si è tenuto nell’Orto sul Colle dell’ Infinito il recital di Vittorio Viviani “Questa è la sorte delle umane genti?”, con accompagnamento musicale del pianista  Andrea Bianchi.
Il giorno successivo, 30 giugno, è stato presentato nella Sala Franco Foschi del Centro Nazionale di Studi Leopardiani il progetto “Cammino della Poesia”, con lo scrittore Antonio Moresco.

LEGGI IL PROGRAMMA