La lunga notte del Liceo Classico tra passato e futuro

Anzio

Venerdì 5 maggio il Liceo Chris Cappell College si è unito ai 355 istituti che hanno festeggiato la classicità con la “Notte del Liceo Classico”.

Grande successo di pubblico che ha gremito la scuola anziate dopo l’imbrunire e che si è fatto trasportare dagli studenti in innumerevoli iniziative: spaziando dalla rappresentazione (anche parodica) di scene da opere letterarie, alla composizione originale di canzoni ispirate allo sguardo sulla contemporaneità, alla stesura di monologhi drammatici di profondo impatto emotivo ed empatico, a esperienze all’interno del laboratorio di scienze, all’esposizione di laboratori di storia contemporanea, fino all’ideazione di processi fittizi, alla rielaborazione di opere classiche, a riflessioni su questioni che dal mondo antico giungono al nostro presente, alla recitazione di passi di tragedie, a filmati di video-tutorial di ricette greco-romane.

Ogni singolo evento è stato totalmente ideato dai ragazzi, che si sono reinventati in attori, sceneggiatori, costumisti o tecnici portando a conoscenza di amici, parenti o semplici curiosi il frutto di tante ore di lavoro e studio svolto nel corso dell’anno scolastico. La serata, ha visto tutti i licei partecipanti impegnati nella rappresentazione di un brano tratto dalle Argonautiche di Apollonio Rodio, scelto dal ministero come punto di unione per i diversi istituti.

L’evento, che è riuscito nell’intento di attrarre grandi quantità di interessati, si propone di presentare il Liceo Classico per quel che è sempre stato e che continua ad essere: un luogo di cultura che sa guardare al futuro proprio perché riesce a declinare nell’oggi l’infinito patrimonio della classicità.

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