Presentato il Lessico Leopardiano 2020 in un grande incontro internazionale

Roma

Giovedì 10 dicembre, a partire dalle ore 16.00, si è svolto il seminario di presentazione del nuovo Lessico Leopardiano 2020, il progetto cardine del Laboratorio Leopardi. Il volume, pubblicato digitalmente e a stampa da Sapienza Università Editrice, fa seguito ad altri tre volumi pubblicati biennalmente nel 2014, nel 2016 e nel 2018, e presenta ben 18 voci su altrettanti lemmi leopardiani.

Di ciascuno di essi è documentata la presenza ed è indagato il significato in tutta l’opera leopardiana, nel contesto più ampio di sinonimi, antonimi, lemmi co-occorrenti, ecc., secondo una metodologia di studio ormai consolidata basata sulle più aggiornate teorie linguistiche.
Alla stesura dei lemmi hanno collaborato giovani studiosi ormai affermati  o studenti cui sono state assegnate tesi di laurea, poi rielaborate in una serie di seminari specificamente dedicati al Lessico.

Il volume, curato da Valerio Camarotto  e da Novella Bellucci, è il frutto di due anni di lavoro collegiale, ed è preceduto dal saggio “Criteri, sigle e abbreviazioni” del curatore Valerio Camarotto, e seguito da una Bibliografia relativa alle voci 2020.

Il seminario è stato presentato da Michele Camerota (Università di Cagliari), uno dei massimi specialisti del Lessico di Galileo con I nomi e le cose. Galileo e il convenzionalismo linguistico, e Salvatore Carannante (Università di Pisa), giovane e brillante studioso di Giordano Bruno con “Non sulla lingua ma nel cuore. Giordano Bruno e il lessico della Nova filosofia. Ha vinto di recente il prestigioso “Premio Feltrinelli Giovani per le scienze filosofiche”.

Ha concluso i lavori il decano degli studi linguistici leopardiani, Stefano Gensini (Sapienza), che è stato tra i fondatori del progetto Lessico Leopardiano e co-curatore, insieme a Franco D’Intino e Novella Bellucci, dei primi due volumi: Leopardi fra parole e termini.

Alle tre relazioni è seguito un acceso e interessantissimo dibattito, che si è protratto fino alle 19.00, con grande soddisfazione degli oltre 50 partecipanti, che si sono collegati dall’Italia e da tutto il mondo, dagli Stati Uniti alla Germania, dalla Francia all’Inghilterra.