I Beatles, Christian e la Biblioteca Chris Cappell: una grande storia di musica

Anzio

A 53 anni dallo scioglimento dei Beatles, i Fab Four continuano a far parlare di loro e sono ancora capaci di scrivere pezzi di storia. Il 2 novembre è uscito in contemporanea mondiale “Now and Then”, un inedito scritto da John Lennon prima della sua morte e donato a Paul McCartney dalla vedova, Yoko Ono.

Quando i tre musicisti rimasti ricevettero la cassetta contenente la canzone provvidero subito a musicarla e cantarla, cercando di estrapolare la voce di John e il suo accompagnamento al pianoforte per montarlo nella traccia da loro suonata. Purtroppo i mezzi tecnici dei primi anni ’90 non permettevano certe prodezze, quasi delle magie, rese possibili dalle nuove tecnologie arrivate col XXI secolo.

Sui Beatles si è scritto tanto, non solo per quanto riguarda la storia della musica, ma anche per la storia di costume avendo rappresentato il vero specchio di un mutamento radicale della società. Tra i tanti estimatori dei quattro di Liverpool non poteva mancare il tributo di Christian Cappelluti che, tra le migliaia di album che collezionava, ha sempre riservato un posto d’onore agli LP della band inglese della quale possedeva anche rare collection in vinile, assai ricercate dai collezionisti più preparati.

Il grande patrimonio musicale, rappresentato anche da centinaia di volumi specialistici, è attualmente messo a disposizione degli utenti della Biblioteca Multimediale Chris Cappell, grazie alla Fondazione Christian Cappelluti.
Gli armadi che contengono la collezione riempiono quasi un’intera parete della Sala audio-video e sono un modo per entrare in contatto con l’essenza più intima di Christian, avendo rivestito nella sua vita un ruolo fondamentale, come ci ricorda la testimonianza di Ivano e Giovanni lasciata dopo la prematura scomparsa di Chris nel 1998.

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