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Lunedì 13 aprile, in prima TV su History Channel , è andato in onda il documentario “Churchbook, quando la fede si fa social” di Alice Tomassini, autrice del soggetto, sceneggiatura e regia.
Il grande capolavoro della giovane regista, ex alunna del Chris Cappell College, era stato presentato lo scorso anno nell’ambito del Festival del Cinema, riscuotendo un tripudio di consensi da parte del pubblico che gremiva l’Auditorium del Maxxi di Roma, e soprattutto da parte della Sala Stampa Vaticana.
Il film nasce da un lavoro certosino e difficile che offre uno sguardo particolare sulla comunicazione digitale della Santa Sede che, con lo storico primo tweet in diretta mondiale di Papa Benedetto XVI, apre con un clic la strada dell’evangelizzazione nei social media.
Ricordiamo che Alice Tomassini si è laureata in Produzione Cinematografica e Multimediale , dimostrando una grande competenza fin dal suo primo cortometraggio “Vivere una favola” del 2011.
Nel 2016 un altro suo importante documentario “Login, il giorno in cui l’Italia scoprì internet” celebra i 30 anni dell’arrivo di Internet in Italia, raccontato dai protagonisti che hanno reso quel sogno una realtà.
Nel 2018 la giovane film-maker viene inserita da “Forbes” nella prestigiosa classifica degli “Under 30” più influenti d’Europa “per aver saputo sperimentare la convergenza tra realtà virtuale ed esperienze sensoriali tattili”
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