“Note di pace… note di speranza”, il concerto di Natale del Chris Cappell College

Anzio

Giovedì 21 dicembre, nell’Aula Magna del Chris Cappell College , la magica atmosfera del Natale ha visto unirsi, in una perfetta sinergia di musica e parole, i tre indirizzi dell’Istituto in un programma ricco e articolato che ha dato vita ad un percorso di note e riflessioni. La musica si è costantemente intrecciata e armonizzata con brani tratti da importanti opere letterarie e filosofiche, legati a riflessioni su grandi tematiche: Silenzio… Bellezza… Pace… Speranza.

Il programma musicale è stato aperto dalle esibizioni corali dirette dai Proff. Michele Sacco  e Nikolay Bogatzky. Grande la varietà dei generi proposti, dal repertorio classico del XVI secolo, la Lauda  Sopra il fieno colcato, a quello più recente ormai nella tradizione, Carol of the bells e Jingle Bells, fino alle composizioni originali realizzate dalle classi di Teoria analisi e composizione , che hanno visto dedicare il loro Natale in musica al tema dell’inclusione con il brano Musica Albertoria. Momento speciale e coinvolgente, la presentazione del brano La canzone di Chris, appositamente scritto per l’occasione, parole e musica, come omaggio dei giovani studenti a Christian Cappelluti.

A seguire, le morbide e suadenti sonorità dell’Ensamble di Violoncelli, curato e diretto dalla Prof.ssa Elisabetta Cagni, hanno aperto il loro intervento con le universali note dell’Ave Verum di Mozart, presente al Contrabbasso il Prof. Vincenzo Corsi.

Ancora a seguire, il delicato Trio da Camera di Gurlitt, una Miniature per flauto, Violoncello  e Pianoforte, concertato dal Prof. Luca Teofili. L’Orchestra di Chitarre ha rinnovato, tra gli altri brani, le note del tradizionale Le Roy des Cieux vient de Naitre, vedendo tra gli esecutori gli stessi docenti – Proff. Antonio D’Augello, Gaia Laforgia, e Manuela Tipoldi – mentre gli Ensamble di Fiati e di Sassofoni hanno dato vita a momenti di vivace e trascinante sonorità con un brano tratto da West Side Story e la più moderna I fell good, entrambi diretti dal Prof. Flavio Ianiro.

Ancora repertorio moderno per la Jazid-Cappell-Band, con la celebre Isn’t she lovely, per il progetto Jazz & Improvisation  del Prof. Paolo Longo. Per finire, l’Orchestra del Chris Cappell College ha riproposto il medley Fiddler On the Roof, dal celebre Musical di J. Bock.

I giovani musicisti, diretti dal Prof. Daniele Cristiano Iafrate, hanno poi augurato Buon Natale con le note del magico White Christmas e non poteva mancare, in un pomeriggio così denso di emozioni, la sorpresa dell’esecuzione di I’ll Be Home for  Christmas, brano realizzato dal Gruppo Studio di Registrazione e Voci a cura del Prof. Mauro Lupone.

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