“De l’Amour“ di Stendhal, prestigioso convegno internazionale

Roma

Si è svolto Roma dal 1° al 3 dicembre 2022, nella splendida Biblioteca della Fondazione Primoli, il convegno internazionale sul De l’Amour di Stendhal, a duecento anni dalla prima pubblicazione nel 1822. Al convegno hanno parlato i migliori specialisti dell’opera di Stendhal, italiani, francesi e inglesi, e ha visto anche la partecipazione del Laboratorio Leopardi.

Giovedì 1° dicembre ha introdotto i lavori Luca Pietromarchi, ex Rettore di Roma Tre, seguito da studiosi di Roma, Pisa e Bari.

Venerdì 2 dicembre è stata la volta degli stendhalisti francesi (tra cui Xavier Bourdenet , Université de Rennes 2, curatore della più recente e informata edizione del De l’Amour per Flammarion, e Jean-Jacques Labia, Université Paris Nanterre), che si sono alternati a filosofi che hanno ricostruito le premesse settecentesche del pensiero stendhaliano.

Nella giornata di sabato sono state approfonditi altri aspetti dell’opera stendhaliana (per esempio la questione del genere nell’intervento di Francois Vanoosthuyse dell’Université de Rouen, e l’influsso di Sophie Condorcet nell’intervento di Maria Scott, collegata dall’Università di Exeter), e le risonanze del De l’Amour in Inghilterra e in Italia.

Nell’intervento di chiusura Franco D’Intino (Sapienza, Laboratorio Leopardi) ha ricostruito la storia della ricezione ottocentesca italiana di Stendhal, e ha istituito un paragone tra il De l’Amour e le Memorie del primo amore, diario privato ritrovato all’inizio del Novecento ma scritto nel 1817, in cui Leopardi ha anticipato molti temi e molte idee presenti nel De l’Amour.

Ha concluso i lavori Gianfranco Rubino, ex docente di Letteratura francese alla Sapienza.

Durante il convegno i partecipanti hanno potuto visitare il Museo Napoleonico ospitato nello storico palazzo della Fondazione in via Zanardelli, nonché la sede dell’Ambasciata di Francia presso la Santa Sede in via Piave, dove l’Ambasciatrice Florence Mangin ha offerto un cocktail di benvenuto.