Verona
Lunedì 28 novembre si è tenuto presso l’Università di Verona il Seminario di studi “Leopardi e l’antico”, incontro di inaugurazione del grande progetto “Leopardi e l’Antico: un archivio digitale”, che mira a fornire una mappatura delle citazioni leopardiane da autori antichi, e a raccogliere su un nuovo portale il lavoro critico sul rapporto di Leopardi con la letteratura greca e latina.
Il seminario è iniziato alle ore 11 presso l’Aula Olimpia del Palazzo di Lettere con una introduzione di Massimo Natale (Università di Verona), seguita dagli interventi dei responsabili delle altre sedi universitarie partner del progetto: Franco D’Intino (Università di Roma Sapienza – Laboratorio Leopardi), Paola Italia (Università di Bologna), Alessandra Di Ricco (Università di Trento).
Nel pomeriggio, alle ore 14.30, si sono tenuti gli interventi di Ilaria Burattini (Università di Bologna), “La Storia dell’astronomia e la codifica XML-TEI: per una mappatura delle fonti classiche nel corpus di Giacomo Leopardi”, e di Luca Maccioni (Università di Roma Sapienza – Laboratorio Leopardi), “Il canone degli autori greci e latini di Leopardi”; nonché di Vincenzo Allegrini (Università di Roma Sapienza – Laboratorio Leopardi), “Il progetto L’eredità di Leopardi: situazione e prospettive”, che ha fatto il punto su un progetto parallelo (frutto di una collaborazione tra Sapienza – Laboratorio Leopardi e Università di Verona) riguardante la presenza di Leopardi nei poeti del Novecento.
Alla ricca e vivace discussione sulle nuove prospettive digitali hanno partecipato studiosi e studenti di dottorato e di magistrale dell’Università di Verona e di altre sedi.