“Nella sua semplicità – Christian era ancora un bambino quando registrava le sue prime composizioni – dà un’idea precisa del suo nascente talento. Non ci sono soltanto la costruzione già corretta della “forma canzone” e il rispetto delle sue regole, ma anche un arrangiamento e un assolo di chitarra piuttosto originale.”
Giancarlo Susanna
In Your Eyes
Will you come along for a ride
Will you come and walk by my side
Don’t you think we’d be right together
Don’t you think it will last forever
You don’t have to blame me, I would rather
Take hold and face the sun,
Gaze at the moon
In your eyes
You give a meaning to my life
You give an answer to my why’s
Ev’ry day my hope slowly dies
And I’m sure I can’t break these ties
Ev’ry night I feel a cut of a knife
Is not the sun, it should be the moon
In your eyes
I know there’s something wrong
These days I feel so blue
There’s someone I’d like to talk to
And I’m sure that you know who
Maybe I’m a fool and you’re right
And I’m getting crazy, that’s true
But your pretty face is so bright
I saw all the attention you drew
In a word you attract me so tight
As to face the sun, gaze at the moon
In your eyes
Why don’t you wait for me
And then ev’rything will be right
Please act more tenderly
So let’s make a truce for a while
Like a disease of the mind
During the night a voice dims in my ears
“Listen to me, I’m sure you had best
Take a vacation and forget the rest.”
Nei tuoi occhi
Verrai con me per fare un giro,
verrai e camminerai al mio fianco.
Non pensi che staremmo bene insieme?
Non pensi che durerà per sempre?
Mi devi capire, preferirei essere più forte
per affrontare il sole
e contemplare la luna
nei tuoi occhi.
Tu dài un senso alla mia vita,
una risposta ai miei perché.
Ogni giorno la mia speranza muore lentamente,
e sono sicuro che non posso sciogliere questi nodi.
Ogni notte sento il taglio di un coltello.
Non è il sole, potrebbe essere la luna
nei tuoi occhi.
So che c’è qualcosa di sbagliato,
in questi giorni mi sento così giù.
Vorrei parlarne con qualcuno,
certamente tu sai con chi.
Forse io sbaglio e tu hai ragione,
sto diventando pazzo, questa è la verità.
Ma il tuo dolce viso è così luminoso,
che mi sento sedotto dalla tua attenzione.
In una parola mi imprigioni,
mentre affronto il sole e contemplo la luna
nei tuoi occhi.
Perché non mi aspetti?
Allora tutto andrà bene.
Per favore sii più dolce,
concediamoci una tregua per un po’.
Come a un malato di mente,
nella notte una voce mi sussurra,
“Ascoltami, sono certo che potresti star meglio,
se solo prendessi una pausa e dimenticassi il resto”.