La cultura tedesca in Italia nel nuovo seminario del Laboratorio Leopardi

Roma

Lunedì 25 settembre sono riprese le attività del Laboratorio Leopardi, con un seminario che si è tenuto nei nuovi splendidi locali della Scuola Superiore di Studi Avanzati della “ Sapienza” (SSAS), di cui il Laboratorio è parte.

Il seminario, organizzato in collaborazione con l’Istituto Italiano di Studi Germanici di Villa Sciarra, e intitolato La cultura tedesca in Italia. Mediazioni, traduzioni, appropriazioni”, è il frutto di due anni di ricerche condotte dai giovani studiosi del Laboratorio che sono o sono stati borsisti dell’Istituto nell’ambito del progetto biennale Leopardi e la cultura germanofona in Italia, diretto da Franco D’Intino, Direttore del Laboratorio Leopardi.

Sono intervenuti:
Giulia Puzzo (attualmente borsista dell’IISG) che ha parlato de La letteratura «alemanna» negli epistolari italiani del Settecento, una ricerca di prima mano sui corpora epistolari settecenteschi che contengono riferimenti alla letteratura tedesca;
Flavia Di Battista (attualmente borsista IISG), che ha presentato i risultati della sua ricerca su Michel Salom traduttore di Goethe traduttore: per un’edizione dell’”Ossian” nel “Verter”, lavoro preparatorio a una edizione commentata della prima traduzione del Werther in italiano;
Vincenzo Allegrini (ex borsista dell’IISG e attualmente ricercatore presso la Sapienza), che ha illustrato la sua ricerca sulla presenza della letteratura tedesca nei giornali e nelle riviste sette-ottocentesche, in una relazione intitolata «Con le gazzette / fra man, parlando» della Germania.

Ha chiuso i lavori Giovanni Sampaolo, professore di Lingue e letteratura tedesca presso l’Università Roma Tre, che ha affrontato un episodio importante ma sinora trascurato della ricezione di Schiller in Italia, con un intervento intitolato Da poeta puro a combattente: Schiller sotto il fascismo.

Ha moderato i lavori Martina Piperno, da poco ricercatrice presso Sapienza Università di Roma dopo le sue esperienze di ricerca presso le università di Warwick, Cork e Leuven, e da molti anni colonna portante del Laboratorio Leopardi.

Erano presenti nel pubblico studenti della prestigiosa Scuola Superiore di Studi Avanzati, che hanno seguito o seguiranno quest’anno i corsi del Laboratorio Leopardi presso la SSAS.