Roma
Mercoledì 10 febbraio, dalle ore 17.00 alle ore 19.00, si è svolto il webinar di Flavia Di Battista dal titolo “Leopardi e Goethe: tempesta, oscurità, ardire”.
Il seminario ha presentato l’immagine di Goethe quale emerge tra le carte di Leopardi, che lo cita in maniera esplicita in alcuni luoghi zibaldoniani e non solo: un’immagine filtrata attraverso una complessa catena di mediazioni, il cui significato viene spesso rinegoziato ma resta sempre strettamente connesso a un tentativo di definire la letteratura moderna.
Al webinar hanno partecipato circa novanta persone: oltre ai membri del Laboratorio Leopardi e di molti studenti di varie università, erano presenti , e hanno contribuito al dibattito, noti studiosi di letteratura italiana, tra cui Corrado Viola (Università di Verona), Christian Genetelli (Università di Friburgo), Patrizio Ceccagnoli ( Kansas University), Giorgio Panizza (Università di Pavia). Hanno partecipato anche studiosi di letteratura tedesca come Giovanni Sampaolo ( Roma Tre) e Camilla Miglio (Sapienza). Non sono mancati studiosi di Storia della Filosofia, come Franco Trabattoni (Università Statale di Milano).
Questo è il secondo seminario di una serie che prevede una ricognizione critica sui rapporti tra Leopardi e i “grandi classici” della letteratura italiana e straniera. Il primo, che si è svolto quest’anno, era su Leopardi e Anacreonte.
Quest’anno è stata inaugurata anche un’altra serie di seminari, in collaborazione con l’Università di Verona, che intende invece mettere a fuoco l’eredità di Leopardi tra i poeti del Novecento. Sono stati già analizzati i rapporti Leopardi e Saba. La serie continuerà con altri due seminari in aprile.