Lo “Zibaldone” verso la traduzione in lingua tedesca

Heidelberg – Potsdam (Germania)

Dopo quasi 10 anni dalla traduzione integrale in inglese dello “Zibaldone”, si intensificano seminari e convegni in Germania in vista della traduzione in tedesco del grande capolavoro leopardiano.

Dal 30 Giugno al 2 luglio si è svolto presso il Romanisches Seminar dell’Università di Heidelberg (nella prestigiosa aula intitolata a Ernst Robert Curtius) il convegno annuale della Deutsche Leopardi- Gesellschaft, società di studi che raccoglie i leopardisti tedeschi, gemellata con il Laboratorio Leopardi.

Il convegno, intitolato “O Natura, o natura”. Leopardis Dichten und Denken der Natur, è stato dedicato alle riflessioni leopardiane, di grande attualità, sul rapporto uomo/natura, e ha visto la partecipazione di relatori da vari Paesi, soprattutto la Germania e l’Italia, e di moltissimi auditori, in gran parte studenti di italiano delle università di Heidelberg e di altre università tedesche.

Per il Laboratorio Leopardi, sono intervenuti Franco D’Intino e Novella Bellucci, il primo con una relazione dal titolo “Gli avvenimenti non umani: Leopardi e le foreste”, la seconda con la relazione “Il Fanciullo e la Natura”.

Pochi giorni dopo, mercoledì 6 luglio, si è tenuto presso l’Università di Potsdam, a cura del Laboratorio Leopardi tedesco (Forschungsstelle Leopardi), anch’esso gemellato con il LeoLab Sapienza, un seminario di Carlo Mathieu dal titolo “Leopardi im Dialog mit Wieland”, in cui sono state presentate dal giovane studioso le ricerche preliminari sul rapporto tra Leopardi e lo scrittore tedesco Christoph Martin Wieland, in vista della realizzazione della traduzione integrale in tedesco dello Zibaldone.

Hanno partecipato al seminario la Direttrice della Forschungsstelle Leopardi, Cornelia Klettke, e Franco D’Intino, Direttore del Laboratorio Leopardi.

Locandina convegno
Programma
Locandina seminario