Dal “Visiting” unanime apprezzamento per il Chris Cappell College

Anzio

L’innovazione e la bellezza, questi sono due punti su cui si è focalizzato l’interesse dei docenti esterni che hanno partecipato al progetto del “Visiting“. Due concetti su cui il Chris Cappell College ha sempre puntato molto. Fin dal suo progetto originario nel lontano 2002, ad esempio, contemplava già l’uso del Registro Elettronico che il MIUR ha integrato solo un paio di anni fa a livello nazionale!

Per descrivere lo stupore e la partecipazione dei docenti non ci sono parole migliori di quelle delle due giovani e brave redattrici del giornale scolastico Agorà, che la Fondazione Christian Cappelluti patrocina con un progetto di PCTO:

Noi siamo rimasti alla penna ed al calamaio”… ma al CCC è tutto diverso. Questo è quanto emerso dai docenti in visita nel nostro istituto.

La frase è stata pronunciata da uno dei docenti del Visiting, venuti a visitare  la scuola per scoprire i suoi aspetti innovativi e le sue differenze con altre scuole.

È stato definito “innovativo” il progetto del nostro giornale della scuola, l’Agorà, che è stato presentato ai docenti nel corso del tour. La professoressa Tornatore ha iniziato con una breve  introduzione del progetto e della sua storia, seguita dalla professoressa Suriana, che ha condiviso la sua esperienza positiva al CCC e poi ha continuato la presentazione del progetto.

Subito buoni, anzi eccellenti i riscontri da parte dei professori in visiting, che hanno apprezzato con grande entusiasmo il progetto. A questo punto si è entrati nel vivo dell’incontro e noi della redazione di Agorà, abbiamo posto ai prof delle domande a proposito della loro breve esperienza nel nostro splendido istituto. “Siamo rimasti alla penna e al calamaio”… Questa una delle frasi che più ci ha colpito. In effetti, alla domanda “Perché siete qui?” abbiamo ricevuto con grande gioia elogi e complimenti per l’innovazione e l’avanguardia del liceo che, a loro dire, è uno dei più alternativi e formativi. Grandi apprezzamenti anche per l’indiscutibile estetica della struttura, che colpisce da 20 anni i cittadini di Anzio per il suo aspetto che ricorda un po’ quello di un college americano e per l’incredibile attività dei docenti che si presentano in gamba e con ottimi metodi, che permettono ai ragazzi di sentirsi a proprio agio all’interno dell’ambiente scolastico, che diventa una comunità alla quale ogni studente sente di appartenere.
Secondo i docenti in visita, ad oggi la scuola non è un grande sacrificio da sostenere, ma un piacere, grazie alla possibilità di apprendere divertendosi allo stesso tempo e coinvolgendo i ragazzi in laboratori e progetti sempre nuovi, che permettono di sperimentare, collaborare e mettere in pratica quanto studiato, senza limitarsi solamente a sottolineare le pagine di un libro.

In seguito a questo dibattito, si torna al nostro giornalino, visto come un modo per aprirsi, fare nuove esperienze e soprattutto imparare a comunicare ed esprimere qualsiasi cosa senza rischiare di essere fraintesi dall’interlocutore. In chiusura è stata proposta la visione di un video sull’esperienza del premio conferito al nostro Agorà a Cesena dall’Ordine Nazionale dei Giornalisti. Infine, ricordiamo con particolare entusiasmo, la frase : “Si vede che i ragazzi stanno bene e sono felici“… Ed è proprio così: il Chris Cappell College, anche per molti che hanno messo piede nella scuola per la prima volta quest’anno, rappresenta una vera e propria casa, dove sentirsi liberi di esprimere le proprie passioni, fare nuove amicizie e conoscere persone splendide che ci permetto di raggiungere i nostri obiettivi, sempre pronte all’ascolto, e sempre con un occhio di riguardo verso gli studenti.

Roberta Fiorilli (1C) e Benedetta Ruberto (1ES)