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176 messaggi.
Paolo da Italy pubblicato il 07/02/2018 alle 19:19
Davvero emozionante il “ricordo di Dino”. Una grande vita illumina i molti che la hanno intersecata.
Don Franco da Italy pubblicato il 07/02/2018 alle 18:06
La lettera di Dino mi ha proprio commosso! Grazie! Un forte abbraccio.
Laura da Italy pubblicato il 07/02/2018 alle 11:38
Bellissima la lettera di Dino. Conosco quel negozio dove una volta mi sono fermata ad osservare le chitarre.
Chris ha lasciato una lunga scia d’amore per la vita e per la musica. Ogni persona che racconta degli incontri con lui, ogni evento che si svolge in suo onore, lasciano gioia vera in chi legge, in chi ascolta, in chi osserva…..
E’ continua bellezza!!!
Dino da Italy pubblicato il 07/02/2018 alle 09:54
Buongiorno a tutti, mi chiamo Dino e vorrei raccontare ai frequentatori di questa newsletter di quando ho conosciuto Christian, un po’ di tempo fa.
Tutto avvenne ovviamente in ambito musicale, quando nell’ormai lontano 1992 venne inaugurato nel quartiere allora conosciuto come Roma’70, un nuovo centro commerciale chiamato “I Granai” nel quale era presente un negozio di strumenti musicali. Qui ho incontrato Christian Cappelluti per la prima volta.
Ricordo ancora molto bene le circostanze: stavo sistemando la vetrina pensando a come meglio esporre alcune copie di compact disc ristampati in Giappone. Infatti la mia mansione in quel negozio, piuttosto che riferita agli strumenti musicali, era perlopiù inerente a un qualcosa di sperimentale. La scommessa, o forse più la curiosità, era far sposare settori diversi che poi in realtà avevano molto in comune, la musica appunto, e farli convivere nello stesso contesto commerciale. Dunque, aperti a tutte le possibilità, avevamo dato vita a un particolare settore di importazione e aperto un canale diretto con il Giappone, Paese che era molto all’avanguardia in fatto di ristampe di particolari edizioni discografiche, a volte rare e spesso introvabili.
Questa premessa è d’obbligo perché proprio mentre ero preso nel mio intento, ecco avvicinarsi con fare molto discreto un ragazzo dall’aria apparentemente timida, con una gran testa di capelli ricci, interessato al primo compact disc esposto in vetrina, ricordo ancora bene, il primo disco realizzato dagli “America”. Il ragazzo riccio in questione era Christian e avevo appena servito il mio primo cliente!
Nei giorni successivi, (il negozio era stato appena inaugurato), le visite di Christian divennero appuntamento fisso. Ricordo che rimasi molto colpito dalla competenza del ragazzo, avrà avuto 15/16 anni, ma la sua cultura musicale era già a 360 gradi, spaziava da un genere all’altro con estrema disinvoltura….e ancora non avevo scoperto niente! Iniziò infatti un qualcosa che andava ben al di là del normale rapporto venditore di musica/cliente.
Il ragazzo ben presto si svelò anche talentuoso musicista, polistrumentista, compositore, cantante, anche semplici commenti o scambi di idee si rivelavano delle notevoli esperienze, non gli sfuggiva niente, era capace di improvvisare cori spontanei a più voci, perfettamente a suo agio tra Eagles, Beatles o Beach Boys, coinvolgendo gli amici di scuola che a volte lo accompagnavano nelle sue ormai quotidiane visite in negozio. Si sedeva al piano o alle tastiere, ci sorprendeva con le sue performances, insomma, era un vero piacere il solo vederlo suonare. Acquistò da me la sua prima “vera” chitarra elettrica, una bellissima Paul Red Smith modello “custom bird” color verde acqua marina.

Con il passare del tempo i nostri scambi musicali si intensificarono, mi invitò a casa sua, ricordo un piccolo studio di registrazione amatoriale, si destreggiava con multitraccia, schede audio, computer, conservo ancora una sua cassetta, “Christian, voce e chitarra” che, molto orgoglioso, mi aveva regalato.
Un giorno, durante una delle solite conversazioni a tematica musicale, venni a conoscenza della sua particolare passione per Lucio Battisti. La cosa non mi sorprese affatto, chi di noi non si è “formato” musicalmente ascoltando e riascoltando Battisti? Piuttosto la sorpresa fu scoprire che conosceva a memoria tutti, ma proprio tutti, gli album pubblicati dal cantautore, canzone per canzone, anche quelle del “primo” Battisti, tutti i testi a memoria! Iniziai a pensare di avere a che fare con un qualcosa di alieno, ma dove lo aveva trovato il tempo per immagazzinare tante nozioni? Per non parlare poi della sua esperienza americana, un successo su tutti i fronti!!! Devo ammettere che guardavo Christian con ammirazione, aveva decisamente bruciato le tappe ed era fin troppo modesto.
Ricordo di quando spedì un suo demo a Massimiliano Pani, figlio nonché arrangiatore della grande Mina, il quale lo chiamò a Lugano mentre stavano registrando l’album “Pappa di latte”. Non so se tutti sanno che in quel disco c’è un brano firmato da Christian, niente di più normale, parliamo di Mina, appunto. Tornando alla sua passione per Battisti, un giorno gli feci una bella sorpresa. Conoscevo molto bene Tony Cicco, batterista della Formula tre, la band che aveva accompagnato Battisti nelle sue rare esibizioni live, oltre ad aver partecipato alle registrazioni in studio di album quali “il mio canto libero”, insomma un mito per gli appassionati, così organizzai un incontro.

Cicco abitava a Mentana, passai a prendere Christian e lo andammo a trovare. Trascorremmo una bellissima mattinata, lui ci accolse in vestaglia e, da buon napoletano qual’era, ci offrì subito un caffè. (Scoprii in quell’occasione che Christian non beveva caffè). Il bello venne subito dopo… Entrammo in studio, (ogni buon musicista ne possiede uno “casalingo”) e fui testimone di una bellissima session, Christian al piano, Tony Cicco alla batteria: Christian stava suonando con il batterista di Battisti! Andarono avanti per un po’ improvvisando qua e là , sembrava come se avessero sempre suonato insieme, nonostante le loro storie diversissime ed il notevole il gap generazionale.
Alla fine, quando ci congedammo da lui, ricordo di aver visto Christian visibilmente emozionato e felice per quell’incontro……..
Ci salutammo sotto casa sua e mi disse che sarebbe partito di lì a breve con la ragazza, credo per la Scozia o per l’Irlanda, non ricordo. Non l’ho più rivisto…..
Conservo il ricordo di quella mattina speciale e l’immenso sorriso di un giovane ragazzo speciale.

Ciao Christian,
il tuo amico Dino.
Laura da Italy pubblicato il 05/02/2018 alle 15:35
C’è sempre una ventata di Gioia e Amore in tutte le iniziative. Leggendo mi viene in mente di dire sempre….. E’ LA VITA!!! I sorrisi dei ragazzi mi riempiono di forza…..
Grazie Chris di esserci sempre!!!
Laura da Italy pubblicato il 01/01/2018 alle 15:54
Rileggevo una frase di Chris che mi fa venire i brividi: “….. Mi piacerebbe diventare famoso un giorno, SENZA DOVER MAI APPARIRE in pubblico…..”
E’ stato ed è così famoso, ma non appare in pubblico…..Piango di gioia per questo.
Grazie per averlo creato!