Due scrittrici allo specchio: Anedda e Bellucci. Incontro speciale alla “Sapienza”

Roma

Mercoledì 6 dicembre si è tenuto alla Sapienza Università di Roma, un interessante incontro con Antonella Anedda e Novella Bellucci, in forma di conversazione con Carmen Gallo e Martina Piperno, per parlare di due libri delle autrici. Uno di versi: Historiae di Antonella Anedda, uscito nel 2018 presso Einaudi e poi ripubblicato quest’anno nella raccolta Tutte le poesie, presso Garzanti. L’altro in prosa: Una vita con Leopardi. Ovvero il perché delle cose, di Novella Bellucci, uscito presso Marcianum Press nel 2023.

Dopo la presentazione di Franco D’Intino, Direttore del Laboratorio Leopardi, si è aperto il confronto, facendo dialogare due intellettuali e scrittrici di natura molto diversa che però hanno voluto raccontare in un libro di sé, della propria storia, intrecciandola alla storia di tutti, attraverso la lente di un autore a loro caro: per Anedda lo storiografo latino Tacito, per Bellucci Giacomo Leopardi.

Antonella Anedda  è considerata uno dei maggiori poeti contemporanei italiani, è presente in tutte le più importanti antologie, ed è tradotta in molte lingue, tra cui l’inglese.
Novella Bellucci ha insegnato Letteratura italiana alla Sapienza per molti anni, è una tra le maggiori studiose di Leopardi, ed ha fondato insieme a Franco D’Intino il Laboratorio Leopardi.

Il dialogo è stato ricchissimo e interessantissimo; ha messo in luce i temi comuni alle due autrici, ma anche il loro diverso modo di raccontarsi e di raccontare la storia, l’una in una raccolta di poesie, l’altra in un racconto autobiografico in prosa. Il pubblico numerosissimo assiepato nel Laboratorio Arata della “ Sapienza”  ha partecipato con grande passione, e con commozione. I molti interventi hanno suscitato un vivace dibattito sulla capacità da parte degli scrittori di far comprendere ai più giovani le vicende storiche presenti e passate.